La Fiat Grande Panda è sbarcata da poco sul mercato, dopo una serie di ritardi. Al momento disponibile sia in versione ibrida che 100% elettrica, nel corso dei prossimi mesi la gamma crescerà includendo nuove varianti, tra cui alcune più economiche. Poche settimane fa ha fatto il suo debutto in Francia un allestimento più economico, che dovrebbe sbarcare presto anche in Italia. Inoltre, entro la fine dell’anno arriverà la versione a benzina e cambio manuale, che abbasserà ulteriormente il prezzo già accessibile del modello. In attesa di scoprire di più su queste versioni, Oliver Francois, amministratore delegato del marchio, ha raccontato alcuni retroscena sul progetto della Grande Panda.
Fiat Grande Panda: Olivier Francois racconta com’è nata l’idea

Olivier Francois ha raccontato che l’idea alla base della Grande Panda risale addirittura al 2013. “All’epoca pensavo a una degna erede della Grande Punto”, ha spiegato. “L’ambizione era quella di creare una vettura compatta, accessibile, ma anche capace di trasmettere emozioni autentiche. Il segreto di ogni buon progetto è l’amore che ci mettiamo”, ha aggiunto.
Francois ha voluto ringraziare in modo particolare il team guidato da François Leboine, a capo del Centro Stile FIAT di Torino, lodando la loro capacità di unire creatività, rispetto per la tradizione e visione moderna.

La Grande Panda è pensata per giocare un ruolo centrale nella strategia globale di Stellantis. Con l’arrivo delle nuove varianti più economiche e una nuova elettrica con maggiore autonomia, la casa automobilistica prevede di vendere circa 300.000 unità all’anno in tutto il mondo. Il modello si candida quindi a diventare uno dei progetti più ambiziosi del marchio negli ultimi anni. E a quanto pare, il pubblico, e i premi, stanno già dando ragione a questa visione. Francois ha anche annunciato che entro 18 mesi debutteranno sul mercato tre nuovi veicoli.