La Fiat Pandina si prepara ad accogliere anche l’alimentazione a GPL, una novità che piacerà molto specialmente in Italia, dove questi modelli sono ancora tra i più apprezzati. La conferma è arrivata direttamente dal CEO Olivier François e riguarda l’attuale generazione del modello, non quella futura.
Fiat Pandina: in arrivo anche la variante GPL

L’introduzione della variante GPL servirà a colmare un vuoto nella gamma, in un momento in cui questo tipo di motorizzazione continua a raccogliere un buon interesse, soprattutto sul mercato italiano. Le prime indicazioni parlano di un debutto non troppo lontano, con i primi sviluppi concreti attesi tra la fine del 2025 e la prima metà del 2026.
Per Fiat si tratta di una mossa mirata a rafforzare la propria presenza in un segmento che, nonostante il peso crescente dell’elettrificazione, resta molto vivo. Oggi il riferimento assoluto nel mondo delle citycar a GPL è Dacia, che ha costruito una posizione dominante grazie a un’offerta ampia e a prezzi particolarmente competitivi. Con l’arrivo della Pandina GPL, il marchio punta però a rientrare in partita con un prodotto pensato per un pubblico attento sia al portafoglio sia ai costi di utilizzo nel lungo periodo.
Al momento non sono stati diffusi dati tecnici ufficiali sulla nuova motorizzazione, ma è già chiaro che la gamma Pandina sarà aggiornata nei prossimi mesi con un’evoluzione mirata proprio ad ampliare le possibilità di scelta. L’arrivo della variante GPL si inserisce in questa strategia, con l’obiettivo di offrire una soluzione efficiente, economica e adatta a chi percorre molti chilometri ogni anno.
La Fiat Pandina continuerà a essere un modello centrale nell’offerta del marchio ancora per diversi anni, affiancando l’attuale generazione in attesa del cambio completo previsto non prima del 2028 o addirittura del 2029. La versione a GPL avrà quindi il compito di accompagnare questa fase di transizione, rafforzando l’attrattività della citycar in uno dei suoi mercati di riferimento più importanti.
