Ford GT40: ecco il restomod elettrico da 800 cv

Mentre la rivoluzione elettrica continua a prendere piede, abbiamo visto sempre più appassionati pionieri trapiantare propulsori elettrici in auto d’epoca. Questo fenomeno prende il nome di restomod. Con l’aiuto di Superformance, Everrati ha promesso l’anno scorso che avrebbe dotato un telaio Ford GT40 di un propulsore elettrico che “migliorerà le prestazioni pur mantenendo l’essenza e l’anima dell’originale“. Ora Everrati ha rivelato i dettagli tecnici che possiamo aspettarci e suggeriscono che la promessa di cui sopra verrà mantenuta.

Grazie alla collaborazione con Superformance, che costruisce vetture di serie e produce su licenza un telaio per la GT40, questa sarà l’unica GT40 elettrica al mondo elencata nel registro ufficiale di Shelby. Ma entriamo nei dettagli.

La scheda tecnica della Ford GT40 elettrica

Il propulsore elettrico di Everrati produce fino a 800 cavalli e 800 Nm di coppia. Questo va esclusivamente all’asse posteriore tramite due motori elettrici a magneti permanenti a flusso radiale ad alte prestazioni. Ciò dovrebbe consentire un’accelerazione da 0 a 100 km/h inferiore ai 4 secondi. La velocità massima arriverebbe a 200 km/h. Queste cifre la renderebbero più veloce dell’originale e paragonabile alla Mustang Mach-E.

“Per garantire una distribuzione ottimale del peso e migliorare la dinamica del veicolo, ogni elemento del gruppo propulsore, compresa la batteria e la trasmissione, utilizza i punti di montaggio strutturali del telaio esistenti“, spiega Everrati. “I pacchi batteria sono posizionati e dietro il guidatore e il passeggero, mentre il posizionamento basso della batteria nel telaio ottimizza anche la visibilità posteriore“. Di conseguenza, la GT40 elettrica ha un rapporto di distribuzione del peso di 40:60 (l’originale GT40 MKII del 1966 che corse a Le Mans arrivava solo a 38:62). Inoltre, il peso a vuoto è di 1300 chili, all’incirca 47 chili in meno rispetto a una GT40 dell’epoca. Tutto questo dovrebbe tradursi in un’esperienza di guida fantastica, ma non è tutto.

Ovviamente, non c’è modo che un veicolo elettrico susciti le stesse emozioni di un’auto da corsa V8, quindi in modalità Race, l’Everrati pompa nell’abitacolo il rombo del V8. Il cambio consente al guidatore di selezionare marce virtuali, con ogni cambiata sincronizzata ai generatori di suoni e all’erogazione di coppia dando una corrispondente ‘pausa’ momentanea nell’accelerazione.

Per quanto riguarda l’aspetto della ricarica, si ottiene una batteria agli ioni di litio da 60 kilowattora integrata in un sistema elettrico da 700 volt raffreddato a liquido e dotata di avanzati sistemi di gestione termica e di sicurezza per supportare un uso ad alte prestazioni sia su strada che su pista. Questa batteria può essere caricata dal 20 all’80% in soli 45 minuti se si utilizza un caricabatterie rapido CCS.