Ford: modalità Burnout in arrivo sui prossimi modelli elettrici

Ford ha depositato un brevetto presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) per quella che è essenzialmente una modalità burnout per i veicoli elettrici. Il linguaggio molto più dignitoso utilizzato nel brevetto descrive una “modalità di prestazione del veicolo elettrico con rotazione intenzionale delle ruote per il riscaldamento dei pneumatici“, che alla fine porta al “riscaldamento o al fumo degli pneumatici per migliorare la trazione e fornire un’impressione visiva della potenza”. Si tratta di un sistema che blocca le ruote anteriori sulle auto elettriche.

Ford ha precedentemente rivelato il prototipo Mustang Mach-E 1400, che può eseguire un burnout delle quattro ruote, grazie ai suoi sette motori e alla potenza combinata di 1.400 cavalli. Più significativamente, le immagini dei brevetti utilizzate sono chiaramente schizzi di una Mustang-Mach E, quindi forse questo crossover sarà il primo destinatario della tecnologia.

Modalità Burnout Ford: come funziona questa tecnologia?

Il brevetto va molto più nel dettaglio, con la capacità di frenare le ruote anteriori applicando la coppia al secondo asse. Tuttavia, a differenza delle capacità di blocco della linea della maggior parte delle muscle car, questo sistema può essere invertito, con una funzione frenante applicata nella parte posteriore e l’asse anteriore che riceve la coppia.

“Una manovra sequenziale che fa girare le gomme del primo asse seguite dalle gomme del secondo asse può essere eseguita mediante una specifica manipolazione del pedale del freno e del pedale dell’acceleratore“, afferma una sezione del brevetto. Questa nuova modalità annulla efficacemente la consueta tendenza delle auto a trazione integrale a distribuire la coppia in modo più uniforme per aiutare a limitare lo slittamento delle ruote e aiutare l’automobilista a mantenere il controllo quando il controllo di trazione è disattivato.

Un altro vantaggio di far girare più liberamente le gomme, riscaldandole così, sono i migliori tempi di accelerazione. Il brevetto specifica inoltre che questa nuova modalità di burnout – che non sembra avere ancora un nome ufficiale – è “realizzabile con l’hardware esistente in vari veicoli tramite un software o un aggiornamento“. In teoria, ciò significa che la funzione potrebbe essere aggiunta facilmente alla potente Ford Mustang Mach-E GT. Con 480 CV, la GT ha sicuramente il grugnito per “infiammare” le sue gomme, tanto più con una modalità dedicata per farlo.