Gotion High Tech ha presentato oggi la sua nuova batteria da 1.000 km di autonomia in produzione nel 2024

Andrea Senatore Foto Autore
Gotion

Il produttore di batterie cinese Gotion High Tech ha presentato oggi la sua nuova batteria L600 LMFP Astroinno alla sua conferenza tecnologica annuale e afferma che sarà in grado di coprire 1.000 chilometri di autonomia e sarà prodotta in serie il prossimo anno. 1.000 chilometri di autonomia sono ben al di sopra della norma per gli standard odierni, poiché molte batterie EV sono in grado di raggiungere circa 500 km di autonomia con una singola carica.

Gotion High Tech ha presentato oggi la sua nuova batteria L600 LMFP Astroinno

Tuttavia, Gotion ha affermato che la sua batteria al litio-manganese-ferro-fosfato, o LMFP, sta già funzionando ben al di sopra di quanto le celle oggi sono in grado di fare e sta superando tutti i test di sicurezza necessari. Gotion ha anche affermato che il potenziale ciclo di vita delle celle della batteria è di 4 milioni di chilometri, ovvero oltre 2,485 milioni di miglia, che è ben oltre la durata di vita di un’auto.

Gotion ha sviluppato la cella per dieci anni nel tentativo di rendere le batterie commercialmente valide. La sua autonomia è resa possibile dai nuovi additivi elettrolitici e dalla tecnologia all’avanguardia che in precedenza hanno impedito che questo tipo di batteria diventasse una realtà.

Tuttavia, i materiali LMFP, almeno in passato, sono stati soggetti a bassa conducibilità, bassa densità di compattazione e dissoluzione del manganese ad alte temperature. Erano inefficienti e non funzionavano bene nelle applicazioni EV, che è ciò che aziende come Gotion hanno cercato di risolvere nell’ultimo decennio.

Auto elettrica

Gotion si è inoltre concentrata sull’efficienza in termini di peso e cablaggio. Il peso della cella è stato ridotto di quasi un terzo, mentre le parti strutturali sono state ridotte del 45%. Il cablaggio è stato ridotto da 303 metri a soli 80. Volkswagen ha attualmente un accordo di fornitura con Gotion, ma non è chiaro se la casa automobilistica tedesca sarà la prima a utilizzare le nuove celle.

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