Honda CR-V Hybrid Racer: il SUV diventa una supercar con motore Indycar

Mentre i propulsori ibridi debuttano ufficialmente nella NTT Indycar Series nel 2024, i fan delle corse e gli appassionati di auto potranno godere di un’anticipazione di tale tecnologia in arrivo con la nuova Honda CR-V Hybrid Racer all’apertura della stagione il mese prossimo con il Gran Premio Firestone di St. Petersburg.

David Salters, presidente e direttore tecnico di Honda Performance Development (la divisione corse nordamericana di American Honda e Acura), ha detto che questo veicolo-progetto è vera e propria bestia Indycar nei panni dell’Honda CR-V.

Honda CR-V Hybrid Racer: ecco il nuovo super SUV del brand giapponese

La CR-V Hybrid Racer è un laboratorio elettrificato mobile per testare dove potrebbero andare gli uomini e le donne di talento di HPD e Honda con elettrificazione, tecnologia ibrida e carburanti rinnovabili al 100%. Incarna l’etica del divertimento di guida del marchio giapponese, mette in mostra l’elettrificazione e scuote le radici della cultura automobilistica e il patrimonio delle corse.

Ideato e progettato dagli ingegneri di Honda Performance Development (HPD) in California e dai designer della North America Auto Design Division (NAAD) di American Honda e costruito presso l’Honda Automotive Development Center (ADC) in Ohio dall’Honda of America Racing Team (HART), l’Honda CR-V Hybrid Racer dispone del propulsore Honda V6 Indycar elettrificato biturbo da 2.2 litri e della trasmissione sotto la carrozzeria della Honda CR-V Hybrid 2023 per creare un vero e proprio laboratorio su ruote per continuare a sviluppare la tecnologia elettrificata.

La CR-V Hybrid Racer funziona con carburante da gara rinnovabile al 100% di Shell e dispone di Skeleton Supercapacitors e della tecnologia di motore ibrido Empel MGU. Il telaio tubolare in acciaio Chromoly del CR-V Hybrid Racer è rivestito di una carrozzeria “ibrida” progettata da NAAD.

Dalla linea di cintura in su, l’Hybrid Racer utilizza la carrozzeria in acciaio della CR-V di sesta generazione, compreso il parabrezza in vetro, i finestrini e persino il tetto apribile. La metà inferiore è realizzata in composito di carbonio, che incorpora un massiccio splitter anteriore e dei parafanghi allargati con feritoie. Completano la carrozzeria un grosso alettone posteriore e delle portiere semitagliate a farfalla su entrambi i lati per guidatore e passeggero.

Dave Marek, direttore creativo esecutivo, ha affermato che, quando il Design Studio è venuto a conoscenza di questo progetto, avevano già avuto un ottimo rapporto con HPD attraverso altri progetti, tra cui l’Acura ARX-06.

L’Honda CR-V Hybrid Racer finale è rivestito con un involucro unico nel suo genere, disegnato da Lili Melikian – senior exterior designer. Il design accattivante contiene una varietà di Easter Egg, tra cui immagini fantasma del gruppo propulsore e dei circuiti della Indycar Series.

La livrea è composta da due colorazioni

La grafica è stata ispirata dal propulsore ibrido, che si irradia da Honda Hybrid Blue a Honda Racing Red per simboleggiare la dualità della trasmissione. Mentre gli “speed squirkles” aggiungono uno strato dinamico e divertente e mostrano il lato giocoso di Power of Dreams.

Mentre era in fase di sviluppo, il progetto portava il nome in codice “The Beast”, con un aspetto che ricordava la silhouette delle auto da corsa GT e da rally del Gruppo B degli anni ‘80 e ‘90. Ma la tecnologia sotto la carrozzeria è rigorosamente del 21° secolo.

Questo progetto rafforza le connessioni tra HPD, la NTT Indycar Series e le vetture della casa automobilistica giapponese e crea un’ulteriore consapevolezza attorno al nuovo propulsore ibrido Indycar in arrivo nel 2024.

Inoltre, mette in mostra il divertimento e la potenza disponibili dai propulsori elettrificati di Honda e mette in luce l’innovazione, la creatività e le capacità sia di Honda Performance Development che di Honda Automotive Development Center.

La nuova Honda CR-V Hybrid Racer farà il suo debutto pubblico il 3-5 marzo presso il Firestone Grand Prix di apertura della stagione della NTT Indycar Series di St. Petersburg (Florida). Il veicolo unico sarà esposto e farà dimostrazioni in pista in diversi eventi Indycar, tra cui l’Acura Grand Prix di Long Beach (14-16 aprile), il Children’s of Alabama Indy Grand Prix (28-30 aprile), la Honda Indy 200 a Mid-Ohio (30 giugno-2 luglio), la Honda Indy Toronto (14-16 luglio), il Big Machine Music City Grand Prix a Nashville (4-6 agosto), il Gran Premio di Portland (1-3 settembre) e il Firestone Grand Prix di Monterey, che conclude la stagione (8-10 settembre).

Oltre ai fine settimana di gara Indycar, la CR-V Hybrid Racer farà ulteriori apparizioni in eventi selezionati per tutto il 2023.

Ecco le specifiche nel dettaglio:

• Motore Honda HI23TT V6 biturbo da 2.2 litri
• Turbocompressori Borg Warner EFR7163
• Unità di controllo motore McLaren Applied Technologies Tag 400i
• Carburante da corsa rinnovabile al 100% by Shell
• Gruppo motogeneratore elettrico Empel
• Trasmissione Xtrac a 6 marce e cambio al volante assistito Mega-Line
• Telaio tubolare Chromoly
• Nuova carrozzeria Honda CR-V Hybrid di sesta generazione dalla linea di cintura in su
• Parabrezza e serra standard Honda CR-V Hybrid
• Carrozzeria inferiore personalizzata in fibra di carbonio che incorpora parafanghi più larghi
• Portiere semitagliate a farfalla
• Radiatore adattato da HPD dalla vettura Dallara IR-18 Indy
• Carrozzeria posteriore a conchiglia per visualizzare unità di potenza e trasmissione
• Splitter anteriore e alettone posteriore personalizzati per la produzione di carico aerodinamico
• Sospensione anteriore dell’Acura NSX GT-3 Evo22 sviluppata da HPD
• Sospensione posteriore adattata dalla vettura Dallara IR-18 Indy
• Freni anteriori Brembo da 380 mm di Acura NSX GT-3 Evo22
• Freni posteriori personalizzati Brembo da 355 mm adattati alle sospensioni Dallara IR-18
• Pneumatici estivi Firestone Firehawk Indy 500 ad altissime prestazioni
• Pneumatici anteriori 285/35-20 e posteriori 305/35-20
• Cerchi in lega 20×10.5 anteriori e 20×11 posteriori in due pezzi by 2Elle Engineering