Il CEO Stellantis Filosa annulla DS 3 e 4? In attesa di Alfa Romeo, Lancia e Maserati

Secondo indiscrezioni, parte la revisione dei marchi Stellantis: il CEO Filosa inizia annullando DS 3 e 4. Si resta in attesa di capire cosa accadrà ad Alfa Romeo, Lancia e Maserati.
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La galassia di marchi e modelli Stellantis prende forma: il CEO Filosa parte annullando le future DS 3 e 4  previste rispettivamente per il 2028 e il 2029, sostiene L’argus. È un’indiscrezione. Si vedrà poi il da farsi per Alfa Romeo, Lancia e Maserati. Il capo del Gruppo cancella quindi le auto non profittevoli per riposizionare il brand premium francese su una fascia più alta. La cura del top manager sarà pesantissima, in un contesto mondiale automotive davvero difficile. Se le cose sono chiare in USA, con 13 miliardi di dollari in termiche, in Europa nessuno ha modo di capirci niente: energia alle stelle, tutto elettrico confermato da Bruxelles nonostante il tremendo flop delle BEV con le fabbriche che chiudono. Da Stellantis nessun commento ufficiale: suona pertanto strano che il Gruppo annulli quei due modelli futuri.

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Il CEO Stellantis Filosa annulla DS 3 e 4: si comincia

Filosa tocca anche i marchi europei del Gruppo, con decisioni inevitabilmente dolorose. Tra il 2023 e il 2024 il fatturato del gigante è sceso del 17%, con l’utile netto giù del 70%. Il primo semestre 2025 ha registrato una perdita netta di 2,3 miliardi di euro, mentre i dati relativi al terzo trimestre – forniti giovedì 30 ottobre – non potranno di colpo far sorridere. In carica dal 23 giugno, il massimo dirigente cerca la strada giusta in mezzo alla tempesta. Per la prima metà del 2026 arriva il piano industriale, ma ci si muove adesso con largo anticipo.

No DS per tutti

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Il marchio francese diverrà ancora più premium, senza macchine per tutti. Nel 2024 le vendite globali sono scese del 27%, mentre in Francia la quota di mercato si è fermata all’1,06%, con targhe giù del 26%. Filosa vuole un ritorno al premium puro e totale del brand francese: modelli dei segmenti C+ e D. Si vende di meno guadagnando di più. Per 12 marchi, inclusi Leapmotor e Vauxhall, c’è da indicare la strategia in un’Europa confusa, disordinata, in mezzo alle tre superpotenze USA, Russia e Cina. Tutto molto più semplice negli States, e infatti il 15 ottobre Filosa ha annunciato un maxi piano di investimenti entro il 2029, per rilanciare Jeep e i brand americani attraverso 5 nuovi modelli e 19 restyling. 

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Alla larga dalle sovrapposizioni DS con altri marchi

Stop alla futura DS 3, che avrebbe segnato il ritorno nel segmento B, dopo l’attuale DS 3 Crossback. Il progetto (codice D31) va in freezer senza grandi impatti economici. Il modello nascerebbe come cugina della Peugeot e-208, rischiando di sovrapporsi. Idem la nuova DS 4, erede della compatta appena aggiornata. La vettura, inizialmente pensata elettrica e poi multi-energia, avrebbe potuto riportare la produzione in Francia o in Italia. Spesso in casi come questi qualcosa di temporaneo diviene definitivo: è la nostra sensazione.

Alfa Romeo, Lancia e Maserati: quale destino

Le ultime vere novità DS resteranno la DS 8 lanciata nel 2025 e la DS 7 attesa nella primavera 2026, fatte a Melfi. E Alfa Romeo, Lancia e Maserati? Si deciderà piani e tempistiche dei modelli. Alfa Giulia e Stelvio sono un’incognita: Entrambi sono assegnati allo stabilimento italiano di Cassino sulla nuova piattaforma Stla Large: se ne parlerà nel 2027 per permetterne lo sviluppo anche in versione ibrida, in quanto l’elettrico europeo è un fallimento assoluto. Xavier Peugeot, alla guida di DS, ha rassicurato sul futuro del marchio: nessuno ritorno al passato, quando DS era una semplice estensione premium di Citroën, in quanto il marchio è profittevole.