Dopo un’attesa estenuante che ha paralizzato il mercato, al via dal 15 ottobre 2025 la piattaforma Sogei (Società generale d’informatica, azienda italiana che opera nel settore della sicurezza informatica) per gli incentivi auto elettriche. Sono 597 milioni di euro da spendere per fine giugno 2026. Da giovedì e fino al 22 settembre le concessionarie potranno iniziare ad accreditarsi per gestire l’aiuto.
Incentivi auto elettriche al via il 15 ottobre 2025: cosa fare
Dalla metà del prossimo mese, i potenziali beneficiari potranno presentare richiesta per ottenere l’agevolazione. Occorre essere veloci e attivi: in passato a tutto pensava la concessionaria, mentre ora le cose cambiano e tocca a voi.

Ecco le 10 cose da sapere per avere l’auto elettrica con super sconto grazie a incentivi statali e promozioni delle Case
- Contestuale rottamazione di un veicolo termico fino a Euro 5.
- Ne hanno diritto le persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle aree urbane funzionali, vale a dire città oltre i 50 mila abitanti e area di pendolarismo: solo metà Comuni.
- Occorre avere un ISEE molto basso: l’Indicatore della situazione economica equivalente permette di misurare la condizione economica delle famiglie tenendo conto dei redditi, dei patrimoni e delle caratteristiche di un nucleo.
- Sono 11 mila euro di incentivo per chi ha un ISEE al di sotto dei 30 mila euro. E 9 mila euro per chi ha un Isee tra 30 e 40 mila euro.
- L’auto elettrica da comprare deve avere un prezzo di listino massimo di 35 mila euro IVA esclusa. Inclusi optional richiesti a pagamento. Il tetto massimo di spesa, Iva inclusa, è di 42.700 euro.
- In arrivo i punti vendita e i veicoli incentivabili sulla base di un elenco che sarà pubblicato dal ministero dell’Ambiente. Si attende di sapere qualcosa sull’Eco-score, il punteggio che dà diritto all’auto di essere nell’elenco. Molti costruttori estromessi potrebbe avere da ridire e magari instaurare un contenzioso.
- L’incentivo non sarà cumulabile con bonus locali. Invece l’incentivo è cumulabile con le promo delle Case. Che a sua volta dipendono dal finanziamento. Pertanto arrivare alla BEV col prezzo stracciato è difficilissimo, in una sorta di ruota della fortuna.
- A prenotare il bonus è l’intestatario del veicolo che viene destinato alla rottamazione, posseduto da almeno sei mesi: si può richiedere il bonus per sé o per un altro componente maggiorenne del nucleo familiare.
- Serve presentare sulla piattaforma dedicata un’autocertificazione sulla residenza in un’area urbana funzionale, oltre alla targa del veicolo da rottamare.
- Lo sconto è immediato: non c’è il rimborso. Se l’auto costa 20 mila euro, e hai l’incentivo di 11 mila euro, allora la paghi 9 mila euro. La promo della Casa con finanziamento è immediata. Partendo da quei 9 mila euro e comprando la macchina a rate, scendi dello sconto concesso dal costruttore: se questo è di 4 mila euro, paghi la BEV 5.000 euro e vinci alla ruota della fortuna. Tutto molto raro e difficile. L’auto nuova non puoi venderla per due anni.