Indiscrezione: Audi avrebbe acquisito McLaren Group

Natale LiVecchi Autore Auto
Audi

L’indiscrezione rilanciata dagli inglesi di Autocar è pesante. Pare che Audi abbia infatti acquisito il Gruppo McLaren, con la volontà di ragionare quindi su un controllo completo del costruttore di Woking nell’ottica di un esteso impegno in Formula 1.

Il cambio di proprietà dovrebbe garantire infatti un futuro più consistente a McLaren, che proprio quest’anno ha operato sotto forti pressioni finanziarie nonostante un’iniezione di capitale ragionata alla fine dello scorso anno a seguito di un rifinanziamento del valore di 500 milioni di sterline. Non è chiaro se questi ultimi sviluppi citati da Autocar siano legati alle recenti dimissioni del CEO di McLaren Mike Flewitt, che proprio durante il mese scorso si era dimesso dal suo ruolo dopo otto anni. Secondo quanto riportato ancora dalla testata inglese, “McLaren ha dichiarato che non c’è stato alcun cambiamento a livello di gestione, mentre un portavoce di Audi non ha espresso commenti ufficiali da aggiungere in questa fase”.

Audi controlla già un altro brand importante fra i produttori di supercar, ovvero Lamborghini

In questo modo, se le indiscrezioni venissero confermate, Audi potrebbe avere a disposizione un altro brand di supercar da affiancare a Lamborghini che già controllo da diversi anni. Si apre quindi la possibilità che propulsori a marchio Audi possano essere distribuiti sulle McLaren sebbene ad Audi non verrebbe ceduto il controllo di McLaren Applied, ovvero il comparto del Gruppo specializzato in sistemi di elettrificazione sia per la strada che per la pista, poiché è stato venduto a un gruppo di investimento privato all’inizio di quest’anno.

Non è chiaro quali sarebbero le implicazioni di qualsiasi nuovo legame fra Audi e McLaren in riferimento alla partnership tecnica di recente intercorsa fra Rimac e Bugatti che invece è stata ideata con l’obiettivo di sviluppare successori completamente elettrici della hypercar Nevera e della futura generazione di Bugatti Chiron. Dal punto di vista della Formula 1, l’accordo garantisce al Gruppo Volkswagen, che possiede Audi, l’accesso diretto ai Gran Premi. D’altronde Volkswagen è stata già coinvolta nelle discussioni in riferimento alle specifiche delle nuove power unit previste per il futuro del Circus, che dovrebbe essere introdotto a metà del decennio e ha apertamente preso in considerazione un impegno nella massima serie dell’automobilismo mondiale.

L’accordo non chiude necessariamente le porte a un impegno in Formula 1 da parte di Porsche. Il marchio, fratello di Audi, sta anche valutando un ritorno in Formula 1 come dichiarato già dal nuovo capo del motorsport Thomas Laudenbach.

Si pensa che il percorso più probabile per Porsche in Formula 1 sarebbe quello di garantire un’attività di partnership per la gestione delle power unit di un team già esistente. Con Red Bull, che sta attualmente mettendo in piedi il proprio dipartimento indipendente sulla realizzazione delle nuove power unit a Milton Keynes, considerata l’opzione più probabile per un tale accordo.

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