La Cina esporta auto e ricambi in Europa coi “cammelli d’acciaio” 

Dalla Stazione di Xi’an, nella provincia nord-occidentale cinese dello Shaanxi, prende slancio il super treno che trasporta auto e ricaambi in Europa.
La Cina esporta auto e ricambi in Europa coi “cammelli d’acciaio”  La Cina esporta auto e ricambi in Europa coi “cammelli d’acciaio” 

La Cina invade l’Europa di auto esportando vetture e ricambi col super treno merci, spesso da accoppiare alla nave cargo: prima su rotaia e poi via mare. Dalla Stazione di Xi’an, nella provincia nord-occidentale cinese dello Shaanxi, prende slancio il mezzo sui binari verso il Vecchio Continente. Nei vagoni, oltre a macchine e pezzi di veicoli, anche moduli fotovoltaici e merci di e-commerce, spiega il Global Times. Una flotta di “cammelli d’acciaio” che alimenta gli scambi intercontinentali. Una rete ferroviaria ad alta capacità che è un motore di efficienza per ridefinire la catena di approvvigionamento tra Oriente e Occidente, con un impatto particolarmente significativo sull’industria automobilistica europea. Ieri si diceva: compri cinese e non vedrai mai un ricambio. Col tempo il Dragone si è evoluto.

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Auto nei super treni: record

Secondo i dati del China State Railway Group, da gennaio a ottobre 2025 l’espresso merci Cina-Europa (Xi’an) ha completato 5.063 viaggi, segnando un aumento del 16,3% su base annua: record storico. Un’iper efficienza dovuta anche al sofisticato sistema che sfrutta l’Internet of Things (IoT), i big data e l’Intelligenza Artificiale per il monitoraggio in tempo reale e la pianificazione della movimentazione di veicoli e merci. Con l’AI, tempi ridotti del 50% e costi del 20%. Quest’anno, i volumi di carico giornalieri hanno toccato nuovi massimi, con un picco di 28 treni partiti in un solo giorno.

L’auto cinese viaggia su navi cargo e treni

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L’espansione dei canali di trasporto procede a ritmo serrato. Da quelle parti, gli alti funzionari studiano la strategia e si parte all’attacco. Qui da noi nel frattempo un pezzo di carta col timbro è passato da una scrivania all’altra. Ci sono 18 rotte internazionali regolari. E a settembre è stato lanciato il servizio intermodale treno-mare trans-Baltico da Xi’an, che comprime il tempo di transito a 17 giorni aprendo nuove vie per i prodotti cinesi destinati al Nord Europa. Intanto, il corridoio trans-caspico ferrovia-mare-ferrovia ha ridotto i tempi di viaggio a 11 giorni.

La Cina esporta auto e ricambi in Europa coi “cammelli d’acciaio” 

I big in gioco

Aziende come Shaanxi Auto, BYD e Geely stanno utilizzando sempre più le ferrovie per le loro spedizioni oltreoceano. Nella prima metà del 2025, sono stati spediti 300.000 veicoli, con 112.000 unità vendute all’estero, riducendo i costi logistici di oltre l’8%. Arterie della moderna Via della Seta. Le combinazioni ferro-mare vengono usate per inviare qui veicoli completi. Esistono treni che partono dalla Cina con auto finite a bordo e arrivano direttamente in Europa su rotaia. Ma non sempre: in certi casi si usa una combinazione di ferrovia-nave, a seconda della rotta più efficiente. La scelta tra “solo treno” e “ferro più nave” dipende da molte variabili: tipo di veicolo, punto di partenza, destinazione, efficienza logistica per ciascuna modalità. 

Che boom

Nei primi dieci mesi del 2025, la Cina ha esportato oltre 5,6 milioni di veicoli a livello globale, segnando un aumento del 15,7% su base annua. Questo volume rende la Cina il primo o il secondo maggiore esportatore mondiale di auto. Trattasi soprattutto di auto elettriche e ibride plug-in, che fanno parte della grande famiglia chiamata – a Pechino – veicoli a nuova energia.