Dopo il recente cambio ai vertici, con Roberta Zerbi subentrata a Luca Napolitano, Lancia attende di conoscere la nuova strategia che Antonio Filosa, CEO di Stellantis, presenterà a metà del prossimo anno. Tuttavia, la nuova CEO del marchio ha confermato che, al momento, solo un modello è certo.
Lancia, la nuova Gamma arriverà dopo l’estate 2026

Nel corso della presentazione del programma rally di Lancia, Zerbi ha ribadito che la nuova Gamma “è il prossimo prodotto ed è certo”, lasciando intendere che il resto dei modelli è ancora in fase di studio. Nessuna menzione, ad esempio, sulla nuova Delta che, a questo punto, potrebbe davvero non fare ritorno sul mercato.
La Gamma sarà un SUV coupé lungo circa 4,7 metri e la produzione inizierà subito dopo l’estate del 2026. Nei prossimi mesi verranno definiti allestimenti, versioni e motorizzazioni, che dovrebbero includere varianti ibride, elettriche e, secondo alcune ipotesi, una sportiva HF a trazione integrale, come già accaduto con la Ypsilon.
Zerbi ha inoltre sottolineato l’obiettivo principale dei prossimi anni: riportare Lancia a volumi più consistenti, sia nei mercati in cui è già presente sia fuori dall’Italia. “Siamo presenti in cinque mercati, ma Lancia deve crescere ovunque, non solo in Italia”, ha affermato. I numeri attuali sono lontani da quelli dell’era Ypsilon, complici un posizionamento diverso e un portafoglio prodotti ancora ridotto.

Parallelamente, il marchio intende definire un’identità più chiara, puntando su quella che Zerbi definisce “eleganza accessibile”: un mix di stile, tecnologia e semplicità che possa parlare a un pubblico più ampio. Non è escluso che anche la Ypsilon possa ricevere aggiornamenti strategici, magari con versioni termiche e cambio manuale.
Dunque, al momento solo la Gamma è stata confermata. Il resto dei prodotti sarà deciso una volta che Stellantis avrà delineato la nuova direzione industriale. Ma per ora il marchio punta tutto sul SUV coupé, e chissà che non riesca a far ripartire il brand.
