Nelle ultime ore il creatore Angelo Berardino ha condiviso la propria visione personale di una possibile nuova Lancia Delta Integrale, un render che ha immediatamente acceso il dibattito tra entusiasmo, confronti e inevitabili paragoni con uno dei miti assoluti della storia dell’automobile.
Lancia Gamma Integrale: ecco come viene immaginata la nuova generazione
Il progetto, come racconta lo stesso Berardino, è nato attraverso un processo creativo tutt’altro che semplice. Un percorso lungo, fatto di idee accese e poi scartate, di dettagli rivisti più volte e di continue oscillazioni tra passato e futuro. Ogni elemento è stato messo in discussione, come lo stile dei fari, le proporzioni, gli inserti aerodinamici e le dimensioni dello spoiler. Un continuo rimbalzo tra visioni opposte che ha accompagnato ogni fase del lavoro. Il risultato finale è un mix complesso che può non convincere tutti, ma che riesce comunque a sorprendere.
L’interpretazione proposta prova a proiettare l’anima della Delta Integrale in un contesto moderno, evitando la semplice riproduzione nostalgica. I richiami al modello storico restano riconoscibili, ma vengono filtrati attraverso soluzioni contemporanee, pensate per creare un equilibrio tra passato e presente. È proprio questo mix tra rispetto del DNA originale del progetto e libertà creativa a rappresentare il cuore del progetto.
Lo stesso Berardino riconosce che raggiungere l’intensità iconica dell’antenata è praticamente impossibile. Anche le scelte apparentemente minime, come la finitura dei passaruota, diventano nodi decisivi nel definire l’identità complessiva della vettura. Piccoli dettagli capaci di cambiare radicalmente la percezione di un’icona.
Resta, sullo sfondo, il grande interrogativo sul futuro reale della Delta, inclusa ovviamente la versione Integrale. Fino a pochi mesi fa il suo ritorno appariva plausibile, ma le recenti dichiarazioni della CEO di Lancia, Roberta Zerbi, hanno ridimensionato le aspettative, indicando come unica certezza l’arrivo della nuova Lancia Gamma dopo l’estate del 2026. Il sogno, per ora, resta affidato al digitale. Nel frattempo le indiscrezioni dicono che Leapmotor potrebbe essere l’ancora di salvezza di Lancia dopo il deludente debutto della nuova Ypsilon.
