Le nuove auto diventeranno più costose

Andrea Senatore Foto Autore
Mercato auto
Mercato auto

L’industria automobilistica sta combattendo la carenza di semiconduttori da più di un anno. Il problema con la fornitura di microchip, un componente chiave per le nuove auto, sta causando enormi interruzioni nella produzione globale e quindi incidendo sulle vendite. Tuttavia, questa crisi potrebbe non essere l’unica “eredità” della pandemia e dei disordini del 2020.

L’aumento dei prezzi delle materie prime porterà un aumento dei prezzi per le nuove auto

L’improvvisa ripresa economica globale è stata accompagnata da un aumento dei prezzi per quasi tutte le materie prime. Il risultato è visibile in altri mercati, a cominciare da quello immobiliare. E molto probabilmente interesserà presto l’industria automobilistica.

Tuttavia, per comprendere l’impatto dell’aumento dei prezzi delle materie prime, dobbiamo comprendere il principio di come è fatta un’auto. Chiunque pensi che l’auto sia “solo un mucchio di metallo a quattro ruote” si sbaglia. I progressi tecnologici degli ultimi 20 anni hanno reso le auto più sicure, leggere, meno inquinanti, ma anche molto più complesse.

L’acciaio rappresenta ancora oltre l’80% del peso di una nuova auto e viene utilizzato per carrozzeria, telaio, ruote, motore, portiere, cofano e bagagliaio. Per realizzare un’auto a 5 porte occorrono circa 900 kg di acciaio. Il fatto è che sempre più auto nuove sono realizzate in alluminio, che offre le stesse qualità dell’acciaio, ma pesa 50 kg in meno. Il suo utilizzo è aumentato dell’80% negli ultimi anni e oltre alla carrozzeria, questo metallo viene utilizzato per molti componenti del blocco motore.

Trasporto auto

Il magnesio è il 33% più leggero dell’alluminio e viene utilizzato per alcune parti della carrozzeria o (nei modelli più sportivi) per ridurre il peso delle ruote e migliorare il comportamento dinamico della vettura. Seguono i materiali compositi come le plastiche, indispensabili per alcuni pannelli della carrozzeria e per gli interni. Rappresentano l’8% del peso totale dell’auto.

Tutto questo ci porta all’essenza del problema: i prezzi. Secondo Trading Economics, lo scorso anno i prezzi di quasi tutti i beni sono aumentati.

Tuttavia, alcune tendenze sono già state notate. L’acciaio è aumentato del 19% rispetto allo stesso periodo del 2020 e ora viene scambiato a un livello costantemente inferiore rispetto al picco dello scorso settembre.

L’alluminio è al suo livello più alto dal 2011 ed è aumentato del 36% lo scorso anno, mentre il magnesio ha raggiunto un livello record a settembre ed è ora quasi quattro volte più costoso della media degli ultimi otto anni. Tutto questo fa si che inevitabilmente nei prossimi anni avverrà un amento dei prezzi per le nuove auto.

Ti potrebbe interessare: Mercato auto: in Germania le vendite in calo del 35%

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: