Mercedes ha ufficialmente smentito le indiscrezioni che ipotizzavano una collaborazione con BMW per la fornitura di motori a quattro cilindri, facendo finalmente chiarezza su un tema che da settimane alimentava discussioni e speculazioni.
Markus Schaefer, CTO e membro del consiglio di amministrazione di Mercedes, ha precisato con fermezza: “Non ho messo io in giro la notizia. Abbiamo completamente riprogettato il nostro portafoglio di motori a quattro e sei cilindri”. Una dichiarazione chiara e netta che esclude ogni possibilità di sinergia tecnica tra le due storiche rivali tedesche.

Le voci erano nate da un articolo pubblicato ad agosto su Manager Magazin, che suggeriva come Mercedes potesse valutare l’acquisizione di propulsori BMW per affrontare le nuove normative Euro 7 e contenere i costi di sviluppo dei motori endotermici. In un contesto di transizione verso l’elettrificazione, molte case automobilistiche stanno considerando alleanze fino a pochi anni fa impensabili, ma Mercedes ha scelto un percorso di autonomia tecnologica.
La strategia della casa della Stella passa ora attraverso la famiglia FAME (Family of Modular Engines), una gamma di motori modulabili sviluppata interamente internamente. I propulsori, disponibili nelle versioni a 4, 6 e 8 cilindri, sono pensati per rispettare non solo le normative europee, ma anche quelle cinesi e americane, confermando la volontà di Mercedes di mantenere il pieno controllo sulla tecnologia di base senza ricorrere a forniture esterne che potrebbero compromettere qualità e identità del marchio.
La modularità dei motori FAME permette di adattare le soluzioni tecniche ai diversi mercati, ottimizzando costi e produzione. L’efficienza, le prestazioni e il rispetto ambientale sono al centro di questo sviluppo, mentre l’azienda investe risorse significative per consolidare il proprio vantaggio competitivo nella fase di transizione verso l’elettrico, senza trascurare la domanda rilevante di motori tradizionali.

Mercedes non abbandona nemmeno il segmento delle alte prestazioni. È previsto il lancio di un nuovo V8 ad alte prestazioni, destinato ai modelli più sportivi, mentre la produzione del leggendario V12 proseguirà per clienti particolarmente esigenti.
L’autonomia nello sviluppo dei motori consente un’integrazione perfetta con le altre tecnologie di bordo, garantendo prodotti esclusivi e distintivi. Con questa decisione, Mercedes ribadisce la propria indipendenza e chiude ogni porta a possibili collaborazioni con BMW nello sviluppo dei propulsori endotermici.