Dopo aver lanciato sul mercato la nuova generazione di Ypsilon, che sta deludendo le aspettative, la rinascita del marchio sarebbe passata per la nuova Gamma e Delta. Tuttavia, sembra che il ritorno di quest’ultima non sia più così certo come previsto inizialmente. Ad alimentare i dubbi le parole di Luca Napolitano, CEO del marchio.
Nuova Lancia Delta: il suo arrivo non è più così scontato

In un’intervista ai microfoni di Quattroruote, Napolitano ha affermato: “Il prossimo passo, dopo la Gamma, potrebbe essere la Delta. Detto questo, il piano prevede una fase di adattamento all’elettrificazione e alle tendenze del mercato. La Delta è un’opzione che ci piace molto, ma non è l’unica”. Parole che lasciano intendere una certa incertezza strategica e aprono alla possibilità che, in base all’evoluzione del mercato, Lancia possa decidere di puntare su un altro modello.
Uno degli aspetti ancora in fase di valutazione riguarda la piattaforma su cui costruire la futura Delta. Inizialmente era prevista la STLA Medium, adatta a ospitare motorizzazioni elettriche più prestanti, ma si sta prendendo in considerazione anche la STLA Small, adatta ai modelli più compatti del gruppo Stellantis. Se si optasse per questa seconda soluzione, la produzione potrebbe avvenire nello stabilimento di Pomigliano, ma si aprirebbe anche il dibattito sull’opportunità di utilizzare un nome iconico come “Delta” per una vettura che, per prestazioni e posizionamento, potrebbe non essere all’altezza delle aspettative storiche legate a quel nome.

Secondo alcune indiscrezioni, proprio questo nodo potrebbe spingere il marchio a scegliere un nome diverso, in modo da evitare confronti diretti con il glorioso passato del modello, specialmente se la nuova vettura dovesse adottare motori meno performanti di quelli attesi. Al contrario, mantenere la piattaforma STLA Medium permetterebbe di sviluppare una versione top di gamma completamente elettrica, ma potrebbe non incontrare il favore dei puristi del marchio.
Al momento, dunque, il futuro della nuova Lancia Delta appare più incerto rispetto a quanto si pensava fino a pochi mesi fa. L’ipotesi di un suo ritorno resta ancora la più probabile, ma non si possono escludere sorprese o cambi di rotta. Una risposta più chiara potrebbe arrivare con il nuovo piano industriale di Stellantis, che sarà presentato all’inizio del 2026 dal CEO Antonio Filosa. Solo allora si capirà se la Delta tornerà davvero, e in quale forma.