Questa replica della Batmobile del 1989 è alimentata da un motore Jet

Questa replica della Batmobile del 1989 è all’asta da Barrett-Jackson senza riserva, e dovrebbe valere un bel po’ di soldi. Le auto dei film di Hollywood riempiono un angolo di nicchia del mercato dei collezionisti. Gli esempi includono icone come la EctoOne di Ghostbusters, le Mini Cooper di The Italian Job o Eleanor, la Ford Mustang più famosa, ma poche altre auto hanno l’aspetto radicale della Batmobile di Batman usata nell’omonimo film del 1989.

Il restauratore di automobili e designer dell’Ohio Casey Putsch ha costruito questa replica. Abbiamo visto numerose creazioni della Batmobile, dalle costruzioni fatte in casa che funzionano a elettricità alle auto cinematografiche ufficiali presenti al SEMA. Tuttavia, pochi combinano l’ingegno e lo spirito fai-da-te proprio come questa macchina, e ora una persona folle può comprarne una.

Secondo Barrett Jackson, questa è l’unica Batmobile con motore a jet; esatto, un vero motore a reazione muove la vettura. Putsch ha costruito questa macchina basandosi interamente sulle immagini mentali che aveva dell’auto cinematografica. Putsch ha persino imparato da solo come funzionano i motori a Jet appositamente per questa realizzazione.

La Batmobile a Jet: la scheda tecnica

Il propulsore è un motore a reazione Boeing che produce una sana potenza di 365 cavalli. La potenza viene inviata alle ruote posteriori tramite una trasmissione semiautomatica. Pitch afferma che questa macchina tributo può raggiungere i 100 km/h in meno di quattro secondi e raggiungere una velocità massima di 300 km/h, anche se non siamo sicuri di come l’aerodinamica di questa macchina eccentrica avrebbe reagito a quelle velocità.

I motori a reazione non sono i più efficienti: i consumi sono elevatissimi e funziona con qualsiasi cosa, dal carburante per aerei al cherosene e al diesel. Il telaio del veicolo è realizzato in alluminio, con un telaio dell’abitacolo in acciaio e ha una configurazione delle sospensioni completamente regolabile.

All’interno troviamo un sistema antincendio completo ispirato alle corse e un iPad montato sul cruscotto, che controlla il sistema di sospensioni e il motore a reazione. È interessante notare che l’auto è registrata come Chevrolet Corvette del 1985, ma non sappiamo di nessuna Corvette che spara fiamme sul retro.