Ricarica ultraveloce, autonomia estesa, elevata sicurezza: sono le tre qualità della batteria CATL Shenxing Pro basata su chimica al litio-ferro-fosfato (LFP), per le auto elettriche in Europa. Il leader mondiale degli accumulatori ha lanciato la novità in concomitanza col salone automobilistico IAA Mobility di Monaco di Baviera, in Germania.
Batteria CATL Shenxing Pro No Propagation (NP): cos’è
CATL ha dichiarato che questa tecnologia rappresenta l’apice di sette anni di innovazione nella sicurezza No Propagation (NP). Può sostenere l’alimentazione per oltre un’ora dopo un evento di fuga termica, permettendo ai conducenti di allontanare il veicolo da zone pericolose in sicurezza. Inoltre, impedisce la formazione di fiamme visibili e fumo durante la fuga termica, evitando così incidenti secondari causati dalla visibilità ridotta. Quindi, NP sta per non propagazione delle fiamme a beneficio di occupanti del mezzo e soccorritori. L’accumulatore mantiene prestazioni eccezionali anche con freddo estremo, offrendo un’autonomia di 410 chilometri dopo una ricarica di 20 minuti a -20 °C.
La Shenxing Pro è disponibile in due varianti
- Shenxing Pro Super Long Life & Long Range Battery. Alunga durata, raggiunge un’autonomia WLTP di 758 chilometri, con una vita utile fino a 12 anni o un milione di chilometri. CATL ha affermato che, dopo 200.000 chilometri, questa batteria subisce un degrado di performance di solo il 9%, in linea con le esigenze del mercato europeo del leasing.
- Shenxing Pro Super-Fast Charging Battery. Aggiunge 478 chilometri di autonomia WLTP in soli 10 minuti, equivalenti a 0,8 chilometri al secondo, rendendola la batteria LFP a ricarica superveloce leader in Europa. Con lo stato di carica (SOC) al 20%, la versione a ricarica superveloce può raggiungere un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi a 830 kW. La versione a ricarica superveloce è coperta da una garanzia di 10 anni o 240.000 chilometri.

In Europa, per l’Europa e dell’Europa
Tan Libin, CCO e SVP del business globale di CATL, ha affermato che, integrando la tecnologia con i decenni di esperienza automobilistica locale, l’azienda mira ad andare oltre il “in Europa, per l’Europa” per diventare infine “dell’Europa”. La società punta a costruire un ecosistema di veicoli elettrici aggiornato nel Vecchio Continente, che comprenda la produzione di materiali, la fabbricazione di batterie, la rigenerazione e il riciclo, così da accelerare la transizione energetica della regione. Pertanto, si passa dal dazio aggirato con auto By China anziché Made in China, alle batterie By China Made in Europe. Celeste Impero pirotecnico e geniale, nel mentre che certa politica UE sonnecchia aggrappandosi a vetuste clausole incentivanti.
CATL raddoppia: l’Ungheria dopo la Germania
CATL farà questa batteria sia nel sito in Germania – già operativo – sia in uno nuovo in Ungheria a Debrecen – entro inizio 2026 -. Lo stabilimento in terra magiara mira a una capacità annua di 100 GWh e impiegherà 9.000 persone. La sua scala supererà quella dello stabilimento tedesco in Turingia. L’impianto servirà a rifornire importanti case automobilistiche come BMW, Stellantis e Volkswagen. L’investimento è attorno a 7,34 miliardi di euro, col progetto che si estende su un’area di circa 2,21 milioni di metri quadrati.