Tesla: la fabbrica tedesca deve affrontare altri problemi

Dopo la deforestazione, i problemi idrici e i permessi temporanei ma non definitivi, lo stabilimento tedesco di Tesla sta ora affrontando un problema relativo all’installazione non autorizzata di tre serbatoi per fornire energia al sito. Chiaramente, l’avventura tedesca probabilmente non è quella che aveva in mente Elon Musk. Il produttore americano, che ha scelto la regione di Berlino per allestire la sua prima fabbrica europea, ha incontrato preoccupazioni ecologiche e amministrative sin dall’inizio dei lavori.

Tesla: ancora problemi dalla gigafactory di Berlino

I residenti locali, che avevano già segnalato la preoccupazione di grandi riserve idriche potenzialmente contaminate nel terreno dalla produzione Tesla, si sono aggiunte ai vari problemi di permessi di costruzione invalidi e definitivi.

Un controllo delle autorità tedesche ha successivamente rivelato la presenza di tre serbatoi installati illegalmente nel sito. Questi sarebbero utilizzati per fornire energia alla costruzione (gas, elettricità e aria compressa). Il ministero dell’Ecologia ha detto che potrebbero essere lasciati in loco solo per la durata dei lavori, ma dovranno essere rimossi subito dopo.

Si ricorda che la concessione edilizia definitiva per l’impianto non è ancora stata rilasciata. L’apertura e la produzione della Tesla era prevista per l’inizio di luglio, ma ora sarà al massimo per la fine dell’anno. Nel frattempo arriverà quindi dalla Cina la prima Model Y consegnata agli europei.

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