In Gran Bretagna, un’autorità di controllo ha multato l’unità servizi finanziari britannica di Volkswagen. Motivo: ingiustificati sequestri di auto ai clienti morosi, in difficoltà, che non riuscivano a pagare le rate dei finanziamenti con cui avevano comprato le macchine. Trattamentri ingiusti verso chi era economicamente nei guai tra il 2017 e il 2023. Sanzione di 5,4 milioni di sterline, ossia 6.482.000 euro per Volkswagen Financial Services (UK) Limited, che ha accettato di pagare oltre 21,5 milioni di sterline di risarcimento a circa 110.000 persone vulnerabili, le quali potrebbero aver subìto danni. Lo dice la Financial Conduct Authority su Monda, come riporta la Reuters.
Comunicazioni non chiarissime
Le mancanze si sono verificate tra gennaio 2017 e luglio 2023 e sono state aggravate da comunicazioni mal formattate e automatizzate, ha affermato l’autorità di regolamentazione.
“Volkswagen Finance ha peggiorato situazioni personali difficili non considerando ciò di cui potrebbero aver bisogno coloro che si trovano in difficoltà. È giusto che risarcisca coloro che hanno sofferto”, ha affermato l’authority. Volkswagen Financial Services in una e-mail: “Stiamo concludendo i nostri sforzi di bonifica mentre continuiamo a erogare pagamenti di buona volontà ai clienti interessati e ci scusiamo per qualsiasi danno causato”.
Leggere tutto bene
In generale, il nostro consiglio, quando si compra l’auto a rate, è di leggere tutto il contratto: cosa succede se salti una o più rate, quali conseguenze per il breve e lungo termine, quali ricadute sull’auto. Qui, per la vicenda VW, non ci sono dettagli. Ma di solito è tutto messo nero su bianco: il grande, la finanziaria, ha le spalle coperte da mille micro clausole; il piccolo, il consumatore, o paga o avrà grossi problemi. È così da sempre per qualsiasi prestito da parte di qualunque ente creditizio.