Delusione mondiale per le vendite globali di BEV elettriche e PHEV termiche con motore a benzina e batteria ricaricabile: 1,7 milioni di unità e solo +15% ad agosto 2025 sullo stesso mese del 2024. Si precipita addirittura di sei punti percentuali dal +21% di luglio. È una frenata tremenda, siamo al tasso più lento da gennaio secondo la società di ricerche di mercato Rho Motion. Eppure, l’Europa picchia duro sotto il profilo mediatico con l’elettrico, in un mix di lobby verdi che hanno interessi tremendi a spingere le BEV; in più, ci sono i bonus statali, nonché le multe UE alle Case costrette a pompare a getto continuo le km zero elettriche, un esercito in giacenza che invecchia malinconicamente perdendo di valore in modo repentino. Tutto il doping del pianeta non basta a far vincere le macchine a pila.
Soluzione: la fake news sulle auto elettriche
Il rimedio è mentire. Una bella fale news in cui si dice che le vendite di auto elettriche crescono ad agosto 2025. Una fesseria, in quanto salgono BEV e PHEV a benzina insieme. Queste ultime vengono utilizzate e strumentalizzate quando fa comodo: siccome i numeri delle elettriche sono tristi, allora si sommano i due dati con estrema furbizia. Non credete alle bufale. Occorre massima precisione sul tema per avere la foto vera della situazione. Secondo trucco: si parla solo di crescita, omettendo che c’è una frenata colossale da inizio anno.
Agosto anomalo, ma alle BEV non basta
Perdipiù, in USA si avvicina la fine degli incentivi BEV: ad agosto, tante targhe elettriche. Quando i crediti d’imposta saranno finiti a settembre, da ottobre le macchine a corrente crolleranno. Infatti, il mandato elettrico di Biden, con tantissime spese a carico dello Stato (come nella Francia del superdebito), è stato cancellato da Trump. Ecco perché le Case occidentali, deboli con le BEV, sperano che i dazi USA si abbassino: in terra yankee, intendono vendere le termiche.
Per fortuna c’è la Cina
Ormai le elettriche vanno fortissime solo in Cina, dove ci sono condizioni abilitanti: concorrenza sfrenata con corsa al ribasso, numero gigantesco di colonnine veloci, nessun vandalismo alle stazioni (da quelle parti non conviene sgarrare), elettricità a prezzi ragionevoli.

Vendite di BEV e PHEV
Da gennaio ad agosto 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024:
- Globale: 12,5 milioni, +25%
- Cina: 7,6 milioni, +25%
- Europa: 2,6 milioni, +31%
- Nord America: 1,3 milioni, +6%
- Resto del Mondo: un milione, +44%
Non tragga in inganno il dato europeo. Si partiva da una base bassa. Il Vecchio Continente è in ritardo sotto ogni profilo, alle prese con il costo enorme dell’energia. Difficile vincere in un gioco di squadra se un elemento chiave è debole. D’altra parte, Bruxelles non riesce proprio a trovare la quadra.