BYD Seal U ibrida plug-in Made in Turchia: perché è una mossa preventiva

La Seal U DM-i è l’auto ibrida plug-in più venduta in Europa dopo aver superato la VW Tiguan: adesso la fabbrica nel Vecchio Continente.
BYD Seal U ibrida plug-in Made in Turchia 2 BYD Seal U ibrida plug-in Made in Turchia 2

Andando incontro ai desideri degli europei, i cinesi vendono auto termiche a benzina di vario tipo: fra le altre, la BYD Seal U ibrida plug-in, che è la PHEV più targata nel Vecchio Continente e che adesso uscirà dalla fabbrica in Turchia. Secondo noi, è una mossa preventiva del colosso asiatico.

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BYD Seal U ibrida plug-in dietro

BYD Seal U ibrida plug-in Made in Turchia: vari modi di fare prevenzione

  • A dicembre l’UE potrebbe fare il primo passo per cancellare il ban termico 2035, in virtù del flop colossale dell’elettrico, ridotto a un triste 15% europeo e 5% italiano nonostante doping di ogni tipo (multe, bonus, numeri mescolati con le PHEV). Eliminando il tutto electric, arriverebbero le PHEV, come la BYD Seal U. La Cina è pronta ad aggredire coi suoi prodotti di elevatissima qualità, come questo SUV di 4,77 metri di lunghezza .
  • Dopo i medievali dazi anti elettriche cinesi, l’UE potrebbe valutare i dazi anti ibride plug-in cinesi. Soluzione: fare le PHEV al di fuori del Paese del Dragone. Di qui la ricetta turca. Come la fabbrica in Ungheria per scavalcare le barriere contro le BEV.
  • Costruire l’auto in Turchia aiuterà BYD a soddisfare la domanda: meno costi di trasporto in particolare, con possibili benefici di ogni genere. Si potrebbe anche formare uno straordinario triangolo virtuoso fra l’indotto inimitabile italiano, la fabbrica turca e la sede cinese.
  • La decisione di Build Your Dreams (BYD) di stabilire una base produttiva in Turchia per la Seal U DM-i (Dual Mode intelligent) è una mossa strategica di vasta portata che intensificherà la concorrenza.
  • A livello d’immagine, è un’accelerazione di potenza anti Germania: si superano modelli tradizionalmente forti e consolidati come la Volkswagen Tiguan con un rapporto qualità-prezzo difficile da eguagliare. Straordinaria l’autonomia in modalità elettrica.
  • La Turchia funge da ponte strategico tra l’Asia e l’Europa: un trampolino di lancio per vincere. 
  • La mossa rappresenta una minaccia per i costruttori automobilistici europei tradizionali, che sono già in ritardo nella transizione verso l’elettrificazione. Gli occidentali devono investire di più e più velocemente nello sviluppo di PHEV e BEV più efficienti e con un costo competitivo. Sarà necessario ridurre i margini o trovare modi per fare la battaglia anti BYD.
BYD Seal U ibrida plug-in dentro

Linee morbide, che colpaccio

Piacciono parecchio le linee morbide del SUV asiatico: l’ideatore è Wolfgang Egger, ex centro stile Alfa Romeo, nonché Lancia, Seat, Audi e Lamborghini. Dentro, plancia con un design pulito. Ci affascina specie la versione Boost, a trazione anteriore col Dual Mode quattro cilindri benzina 1.5 a ciclo Miller da 96 CV più l’elettrico da 194 CV. Totale 214 CV, coppia massima di 300 Nm. Batteria con capacità di 18,3 kWh e autonomia elettrica dichiarata fino a 80 km (dipende da vari fattori). La Comfort ha una batteria più grande da 26,6 kWh per 120 km.

BYD Seal U ibrida plug-in Made in Turchia motore
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Infine la Design è la più potente a quattro ruote motrici: due motori elettrici (204 CV all’anteriore e 163 CV al posteriore), batteria da 18,3 kWh e quattro cilindri benzina turbo di 1.5 litri a ciclo Atkinson da 96 kW/128 CV, per 319 CV totali e coppia massima di 550 Nm.