Ferrari: ecco la nuova hypercar sul circuito di Fiorano

La categoria Hypercar di Le Mans sarà la classe regina per gli sport motoristici. Quella che solo un anno fa era una classe di sport motoristici quasi sventrata ed eccessivamente pubblicizzata è destinata a essere sostanzialmente molto di più, supportata da grandi marchi e un sacco di soldi per gli investimenti. Nelle ultime settimane e mesi, i nuovi costruttori stanno presentando le proprie auto. Ora, diamo un’occhiata allo sforzo della Ferrari. Dall’aspetto e dal suono, questa non sarà uguale a nessuna delle Ferrari mai realizzate prima. Sarà un allontanamento più significativo dalla norma del marchio, anche rispetto alla 296 GTB. L’obiettivo finale qui è quello di competere e contrastare il dominio della Toyota a Le Mans il prossimo anno alla centesima 24 Ore di Le Mans.

Davvero, siamo qui solo per vedere l’auto. Tutte le auto dovrebbero presentare più o meno le stesse specifiche. Il modo in cui le squadre ci arrivano, tuttavia, è una storia molto diversa e segue filosofie altrettanto diverse. Prendi Cadillac per esempio. Il costruttore utilizza un V8 da 5,5 litri per soddisfare i regolamenti tecnici. Anche BMW utilizzerà un V8 per il proprio prototipo. Ovviamente, la Ferrari non ha presentato ancora l’auto ufficiale: al momento abbiamo solo qualche teaser e qualche foto spia durante i test a Fiorano.

Cosa aspettarsi dalla Ferrari

“Essere in grado di toccare con mano il risultato di molti mesi di lavoro, pianificazione e simulazioni ci dà nuova energia e motivazione. Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo ottenuto e, sebbene il camuffamento dell’LMH durante i test nasconda i volumi e lo stile dell’auto, penso che è innegabilmente riconoscibile come una Ferrari“, ha affermato Antonello Coletta, Head of Ferrari Attivita Sportive GT.

Abbiamo cercato di illuminare la foto teaser della Ferrari, oltre al video fornito per dare una visione più precisa della nuova hypercar. Proprio come il prototipo di Cadillac, le vere novità riguardano il retro, con un enorme diffusore inclinato e un’ala ancora più grande. Il design a doppia ala è una versione interessante e una mossa aerodinamica che non abbiamo ancora visto.

La parte anteriore dell’auto assomiglia molto di più a un’auto di Le Mans che vedresti sulla griglia di partenza oggi. C’è un enorme splitter sulla parte anteriore e una carrozzeria scolpita per dirigere l’aria verso il retro dell’auto. Esteticamente sembra veramente interessante.

Com’era prevedibile, suona assolutamente selvaggia. La trasmissione ha quella “corteccia” sequenziale che normalmente assoceresti a una Lamborghini a frizione singola o a un’auto da rally, e suona proprio come un V8 Sentiamo anche i turbo in azione e tutte le auto di questa classe utilizzeranno un sistema mild-hybrid.