Ferrari LaFerrari: avvistato il successore con un’enorme ala posteriore

La Ferrari ha ufficialmente avviato lo sviluppo su strada del successore della LaFerrari, che dovrebbe essere svelata nel 2024 dopo quattro nuove vetture, come F250. La LaFerrari aveva il nome in codice F150. Nel brevissimo video, vediamo un prototipo pesantemente camuffato che sicuramente non indossa la sua carrozzeria di produzione finale sotto la mimetica. Quell’enorme alettone posteriore, ad esempio, è quasi garantito che non verrà prodotto in quella forma e sarà probabilmente sostituito da un alettone posteriore attivo che può ritrarsi nella carrozzeria.

Guarda oltre quell’enorme ala, tuttavia, e c’è molto da molto da vedere da queste nuove immagini. Innanzitutto, il successore della LaFerrari sarà un ibrido, come indicato dagli adesivi gialli ad alta tensione su tutto il prototipo. Ciò non dovrebbe sorprendere poiché LaFerrari è stata un magnifico test e successivamente ha portato alla realizzazione delle ibride SF90 Stradale e 296 GTB, entrambe eccezionali.

Ferrari LaFerrari: cosa aspettarci dal suo successore

Un altro aspetto interessante è la nota di scarico, che suona distintamente come un motore V12. Questa è una buona notizia, in quanto significa che la Ferrari manterrà in vita il V12, almeno per la prossima generazione di hypercar, nonostante abbia anche confermato che sta lavorando su una supercar elettrica.

Per quanto riguarda la potenza, possiamo aspettarci più di 1.000 cavalli se la Ferrari vuole differenziarla in modo significativo dalla SF90. Avrà anche la trazione posteriore. Ci sono prese d’aria prominenti verso la parte posteriore dell’auto, sulla parte bassa delle porte, e due prese d’aria aggiuntive su entrambi i lati più in alto sulla carrozzeria. È improbabile che tutti questi dettagli vengano mantenuti, ma in questa fase iniziale di sviluppo, gli ingegneri Ferrari vorranno avere il maggior flusso d’aria possibile per mantenere fresco il propulsore.

Altri dettagli di design visibili che possiamo distinguere sono i fanali posteriori – che sembrano essere stati presi direttamente dalla SF90 Stradale e probabilmente non entreranno in produzione – e una variazione dei fari della SF90 con i DRL spostati nella sezione interna. La parte posteriore dell’auto sembra allungata in modo simile alla Daytona SP3, e i grandi diffusori sul paraurti posteriore suggeriscono che la parte inferiore del veicolo sarà fortemente influente in termini di aerodinamica.

Ci aspettiamo di vedere molti altri prototipi man mano che la Ferrari F250 si avvicina alla produzione, e speriamo di saperne di più presto. Quando arriverà, dovrà affrontare la dura concorrenza della McLaren, che ha già confermato un successore della P1 in lavorazione per lo stesso lasso di tempo.