Fiat, Lancia e Maserati ko pesanti in Europa ad aprile 2025

Aprile 2025 in Europa: Fiat giù del 18%, Lancia del 65% e Maserati e gli altri brand restanti Stellantis del 21,3%.
lancia lancia

Pessimo aprile 2025 in Europa per Fiat (giù del 18%), Lancia (-65%) e Maserati con gli altri brand restanti Stellantis a -21,3%. Invece, il Gruppo immatricola 165.826 vetture e perde lo 0,5%.  Specie per il Tridente, situazione delicata. Sarà il prossimo CEO, nominato per metà 2025, a capire il da farsi. Da evitare la sovrapposizione di brand, con cannibalizzazione interna. Gli altri marchi? Citroën in flessione del 6%, DS del 16,4%. Ok Peugeot (+10,5%), Opel/Vauxhall (+2,6%), Jeep (+16,7%) e Alfa Romeo (+40,2%). In totale, immatricolazioni di auto nuove a -1,2%.

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In generale, il mercato dell’auto dell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) chiude il primo quadrimestre 2025 in stagnazione. Ad aprile 1.077.186 unità con un calo dello 0,3% su aprile 2024. Nel primo quadrimestre 4.459.087 con un -0,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il vero paragone è con situazione ante-crisi, cioè del 2019. Rispetto ai primi quattro mesi di quell’anno, il calo del primo quadrimestre 2025 è addirittura del 18,8%.

Vendite dei Gruppi ad aprile 2025 in Europa

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Leader il Gruppo Volkswagen grazie a 296.869 registrazioni e una lieve crescita dello 0,1%: il marchio omonimo giù dell’1,7%, Audi il 4,9%, Seat il 31,3% e Porsche il 21,3%, mentre Skoda sale dell’11,6% e Cupra del 46,2%. Terzo dopo Stellantis ecco Renault, con 110.513 e +1,1% per via della Losanga (+6,6%). Giù Hyundai-Kia (-1,8% e 189.890 immatricolazioni), i Gruppi Toyota (-8,7% e 77.498 targhe), Mercedes-Benz (-1,7%, 53.747) e Ford (-3,2% e 34.923). 

Tesla precipita

La Casa di Musk a picco con un -48%. Segno che la gamma – molto ridotta – non tira più. Tutti attendono la Model Y nuova? Può darsi che l’impegno politico di Elon abbia dato noia a qualche consumatore, sebbene un numero cosi basso di modelli fra cui scegliere sia un fattore determinante, a prescindere da quello che l’imprenditore fa e dice. La Cina prima ha respinto l’attacco del costruttore USA nel Paese del Dragone; ora fa breccia in Europa.

Elettriche in aumento 

La quota di mercato delle auto elettriche è del 15,3%, ancora lontana dalle aspettative Acea (costruttori europei), contro il 12% di aprile 2024.  Nei primi quattro mesi del 2025, le vendite di nuove full electric sono cresciute del 26,4%, raggiungendo le 558.262 unità, conquistando il 15,3% della quota di mercato totale dell’UE. Tre dei quattro mercati più grandi dell’UE, che rappresentano il 63% di tutte le immatricolazioni di auto a corrente, hanno registrato un rialzo: Germania (+42,8%), Belgio (+31,3%) e Paesi Bassi (+6,4%). Malissimo l’Italia con una quota mercato BEV del 5% e con 300.000 elettriche circolanti: siamo un caso in Europa. Sotto la lente la nostra situazione.

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Una quota così bassa di BEV significa che nel 2025 le Case pagheranno multe UE per 16 miliardi di euro: si sfonda il tetto delle emissioni CO2. Oppure si comprano crediti green da Tesla e cinesi col pooling. Le immatricolazioni di macchine a batteria salgono proprio per gli sconti fortissimi delle società, che intendono stare alla larga dalle sanzioni. Situazione anomale e insostenibile sul medio periodo.

mercato ue aprile 2025

Ibride bene

I veicoli ibridi elettrici hanno registrato un’impennata, conquistando il 35,3% del mercato. La quota di mercato combinata di auto a benzina e diesel è scesa al 38,2%, rispetto al 48,4% registrato nello stesso periodo del 2024. I dati di aprile 2025 da inizio anno hanno inoltre mostrato un aumento del 20,8% delle macchine con doppio motore, trainato da una crescita significativa nei quattro mercati principali: Francia (+44,9%), Spagna (+35,8%), Italia (+15%) e Germania (+11%). Ciò ha portato a 1.285.486 unità immatricolate nei primi quattro mesi del 2025, pari al 35,3% della quota di mercato totale dell’UE.

Le immatricolazioni di ibride plug-in sono cresciute del 7,8% ad aprile 2025 da inizio anno, raggiungendo 287.850 unità. Grazie a Germania (+46,6%) e Spagna (+42,8%). Di conseguenza, le auto PHEV rappresentano ora il 7,9% delle immatricolazioni totali nell’UE, in aumento rispetto al 7,2% di aprile 2024 da inizio anno. I cinesi sentono profumo di vittoria in questo settore: macchine termiche a benzina con batteria ricaricabile.

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