Il Grande Orecchio che multa auto e moto troppo rumorose: ti piacerebbe in Italia?

A Newport, nuovi orecchi elettronici della Polizia combattono marmitte troppo rumorose, motori che rombano eccessivamente e radio a tutto volume.
Il Grande Orecchio che multa auto e moto rumorose Il Grande Orecchio che multa auto e moto rumorose

A Newport, una città USA costiera del Rhode Island che combina storia, ricchezza e la cultura della vela, è arrivato il Grande Orecchio per multare auto e moto troppo rumorose, magari con marmitte elaborate, come riporta il WSJ (foto). Ti piacerebbe in Italia? Sono strumenti iper tecnologici che usano l’Intelligenza Artificiale per fotografare con telecamere specifiche i mezzi molesti, fosse anche solo il volume della radio troppo alto (già in uso altrove sporadicamente nel mondo). La Polizia stanga con multe di 250 dollari chi dà noia agli abitanti delle case eleganti. Lì dove fra l’altro ci sono pure sontuose residenze estive costruite alla fine del XIX secolo dalle famiglie più ricche degli States, come i Vanderbilt: palazzi opulenti progettati per impressionare e riflettere lo status sociale dei loro proprietari. Insomma, macchine e moto fastidiose messe al bando nei quartieri degli extra ricchi che intendono godersi i quattrini nel silenzio della natura.

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Il Grande Orecchio che multa auto e moto troppo rumorose: come funziona

Con l’ok degli abitanti, le autorità hanno implementato un programma di controllo del rumore che utilizza telecamere e sistemi di monitoraggio acustico per individuare e sanzionare i veicoli molesti. Questa iniziativa è stata adottata in risposta alle numerose lamentele dei residenti, soprattutto durante i mesi estivi, quando la città si riempie di turisti.

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La Polizia di Newport ha schierato rimorchi mobili equipaggiati con una tecnologia avanzata. Ci sono microfoni direzionali che catturano i livelli sonori dei veicoli transitanti. Telecamere AI identificano e registrano i dettagli dei mezzi, come la targa, la marca e il modello. Non solo: misurano la velocità dei veicoli. Quindi, è un Grande Fratello con Grande Orecchio per il rumore e Grande Occhio per chi super il limite: una sorta di mega autovelox del futuro.

Quando un’auto o una moto superano la soglia di decibel consentita (86 dB), il sistema registra automaticamente una violazione. I dati raccolti (livello sonoro, targa e video) vengono poi esaminati dalla Polizia che può emettere la multa salata.

Questo approccio tecnologico permette di aggirare la difficoltà di avere sempre un agente sul posto con un fonometro manuale, garantendo un’applicazione più efficiente e costante delle normative sul rumore. La città ha posizionato questi rimorchi in varie zone calde, tra cui le celebri strade Bellevue Avenue e Ocean Drive, che sono anche le aree dove si trovano molte ville storiche.

Quota 86 dB: limite ragionevole? 

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L’esposizione prolungata a rumori superiori a 85 dB è considerata dannosa per l’udito: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di non esporsi a lungo a suoni sopra questa soglia, a causa del rischio di danni permanenti. In ambito lavorativo, le normative sulla sicurezza richiedono l’uso di protezioni per esposizioni continue a livelli di rumore superiori a 85 dB.

A Newport, nuovi orecchi elettronici della Polizia combattono marmitte troppo rumorose, motori che rombano eccessivamente e radio a tutto volume.

Molte proteste

L’iniziativa ha scatenato un dibattito tra residenti e automobilisti. Quasi tutti i residenti hanno accolto con favore l’iniziativa, definendola un passo chiave per migliorare la qualità della vita in città. I sanzionabili hanno espresso preoccupazioni sulla privacy, parlando di ingiustificato sistema repressivo

È illegale? È riprovevole? Se la vedranno negli USA. Vale solo la pena rammentare che in Italia, a partire dal 1992, si utilizzano autovelox non omologati perché manca il decreto di omologazione del ministero delle Imprese: nel 2024, la Cassazione ha confermato e ribadito una decina di volte che le multe date da velox non omologati (e non omologabili) sono nulle. Per cui, prima di parlare di pessime abitudini all’estero, sarebbe opportuno valutare quanto accade da noi. Evidenziamo pure che la Corte Costituzionale nel 2015 ha imposto l’uso di velox tarati almeno una volta l’anno, costringendo un’infinità di Enti locali a far controllare d’improvviso gli strumenti.

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