Volkswagen, Blume replica a Tesla: nessuno sconto sulle elettriche

La decisione assunta dalla Tesla di ridurre il prezzo delle sue auto elettriche sta facendo un gran parlare lungo i corridoi delle Case automobilistiche. Con un coupe de théâtre, il colosso della mobilità guidato da Elon Musk ha annunciato di aver dato una decisa “sforbiciata” ai listini. Ciò, ovviamente, le permetterà di avere ancora più appeal commerciale. Perché quella fascia di pubblico finora non contemplata avrà la disponibilità economica per accaparrarsi una vettura dell’ex azienda californiana (oggi avente sede ad Austin, in Texas). Tra i Costruttori intervenuti sul tema, ha rotto il silenzio il numero uno del gruppo Volkswagen, Oliver Blume.

Volkswagen non prenderà esempio dalla Tesla

L’attuale amministratore delegato della società con sede a Wolfsburg, in Germania, ha manifestato la propria opinione in maniera chiara e categorica. Che le sue idee siano condivisibili o meno, non si può proprio imputargli di aver aggirato l’argomento.

Intervistato dal Frankfurter Allgemeine, il successore di Herbert Diess ha spiegato di aver altro in mente per il Volkswagen Group. Anziché puntare sui volumi di massa, cercheranno di fare leva sulla redditività e l’affidabilità. In parole povere, cercherà di puntare principalmente sui modelli di classe premium, dai maggiori margini di profitto.

I numeri di mercato sembrano suffragare la tesi del ceo. Nonostante il 2022 si sia rivelato un anno particolarmente complicato per le realtà di settore, a causa della carenza delle materie prime e dei componenti (microchip in primis), gli attori della filiera hanno registrato profitti da record. Chiamate inevitabilmente a fare leva sui veicoli di blasone superiore, le varie realtà del settore automotive hanno conseguito dei numeri eccellenti. E adesso, appurata la situazione, cercheranno di cavalcare l’onda finché potranno.

A detta dei critici è una bolla destinata a scoppiare, ma resta tutto da vedere se la previsione sarà corretta. Oltre a VW, pure il gruppo Renault, attraverso il ceo appena nominato, Fabrice Cambolive, si è detta restia a seguire le orme della Tesla. Lo stesso non può essere detto in proposito a varie Case cinesi, che hanno nel prezzo uno dei maggiori vantaggi competitivi, e alla Ford: l’Ovale Blu ha comunicato nelle scorse ore di aver rivisto verso il basso i listini dell’elettrica Mustang E-Mach.