Volkswagen ID.2: prime foto del muletto di prova della Golf elettrica

Le ultime novità sulla Volkswagen ID.2. I recenti cambiamenti di gestione della Volkswagen hanno lasciato le cose meno chiare riguardo al suo programma di vetture elettriche. Il tanto pubblicizzato Project Trinity è nel dimenticatoio, senza chiari segnali che possa essere ripreso nel prossimo futuro. Allo stesso tempo, Volkswagen ha abbandonato i piani per una nuova piattaforma EV e ha deciso di estendere il ciclo di vita dell’attuale architettura MEB.

La piattaforma MEB non è mai stata immaginata come una soluzione a lungo termine. Ma deve continuare in un mercato altamente competitivo. Anche con gli aggiornamenti pianificati, sarà difficile per MEB+ tenere testa all’E-GMP di Hyundai e alle future iterazioni, per citare solo un concorrente. Per rendere le cose ancora più confuse, la Volkswagen non è sicura di voler mantenere la sigla l’ID. nei nomi dei propri modelli. Certo, suona un po’ robotico, anche se probabilmente migliore del bZ di Toyota, ma anche mescolare il marchio EV con targhette non sembra una grande idea.

Comprensibilmente, la Volkswagen vuole preservare i nomi dei suoi modelli iconici nell’era dei veicoli elettrici. Tuttavia, prevede anche di passare ai soli veicoli elettrici a partire dal 2033, con il mercato europeo che abbandonerà i motori a benzina e diesel a partire dal 2035. Allora perché non sostituire il nome ID.3 con il nome Golf e ID.4 con Tiguan?

Cosa sappiamo sulla Volkswagen ID.2

Non ne siamo sicuri, ma le cose sono diventate molto più complicate quando abbiamo scoperto che l’ID.Golf non si sarebbe basata sull’ID.3 ma sull’imminente ID.2. In questo momento, la ID.3 ha la stessa lunghezza della Golf, e ci si aspettava che la Volkswagen lanciasse la ID.2 come versione elettrica della Polo. Bene, Volkswagen pensa che l’ID.3 offra più spazio all’interno rispetto alla Golf, grazie alla sua architettura elettrica, e quindi la rispettiva Golf elettrica potrebbe essere la ID.2, più piccola della ID.3.

In base alle indiscrezioni, la ID.Golf si collocherebbe tra la Polo e la Golf endotermica per dimensioni, offrendo uno spazio interno simile a quest’ultima. L’ID.Golf sarebbe il primo modello Volkswagen basato sulla rinnovata piattaforma MEB-Plus e si dice che sia dotata di una batteria LFP per contenere i costi. Se le informazioni sono corrette, Volkswagen mira a vendere la nuova compatta per meno di 22.500 euro.

L’ID.2/ID.Golf avrebbe dovuto trarre ispirazione dallo studio di progettazione ID.LIFE, ma alla nuova direzione non è piaciuto il lavoro di Jozef Kaban. Hanno preferito incaricare il team guidato dal nuovo capo del design della Volkswagen, Andreas Mindt puntando su una forma a due volumi più convenzionale. L’ID.Golf dovrebbe avere specifiche contrastanti, considerando che utilizza batterie LFP più pesanti. Una fonte Volkswagen ha recentemente dichiarato ad Autocar che il nuovo veicolo elettrico sarebbe molto più leggero dei normali veicoli elettrici, con un peso compreso tra 1.600 e 1.700 kg. L’elettrica compatta dovrebbe essere offerta come versione a singolo motore con trazione anteriore. Per quanto riguarda le sue dimensioni, sarà notevolmente più corta dell’ID.3 (4.262 mm), secondo le prime immagini di un mulo di prova avvistato dai fotografi di AutoEvolution.

Le stesse immagini rivelano che la ID.Golf ha la sua presa di ricarica nella parte anteriore destra, sotto il montante A, a differenza della ID.3. Il nuovo modello dovrebbe essere presentato nel 2025.