Maserati, il riscatto di Modena è in attesa della berlina ammiraglia

Imparato non vuole che Maserati diventi un marchio di soli SUV e conferma che la berlina a quattro porte è in fase di perfezionamento.
maserati quattroporte maserati quattroporte

Dopo un periodo in cui Maserati non è stata certo da sola nel settore delle auto lussuose ed elitarie, si pensi a un altro grande brand a caccia di “vetture di massa” come Aston Martin, il Tridente ha deciso di tornare a ciò che sa proporre al meglio: l’esclusività. Ad eccezione della Grecale, SUV ben saldo al suo posto, l’intera produzione ad alto valore si concentrerà nuovamente a Modena. La neonata BottegaFuoriserie, d’altronde, fa parte di questo percorso.

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La decisione, come ha spiegato Santo Ficili, è strategica e industriale. Torino si occupa della produzione di Fiat 500 ibride ed elettriche, mentre Modena torna a creare auto “davvero esclusive”, come GranCabrio, GranTurismo e le varianti MC, inclusa la MC20 GT2 Stradale. Un vero e proprio allontanamento dalla folle rincorsa ai volumi che, nel 2018, prevedeva di vendere 70.000 auto. Un sogno svanito, culminato con la chiusura dello stabilimento Bertone e con una Maserati inevitabilmente in crisi.

maserati grancabrio e granturismo
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Ora il mantra è infatti build-to-order (ovvero su ordinazione). Jean-Philippe Imparato è categorico: “Non affrettiamo più la produzione. Se vuoi la rossa, aspetterai sei mesi, perché non scenderemo a compromessi sulla qualità”. Questo nuovo approccio, che sostituisce quello precedente in cui concessionari erano costretti a fare scorte di ibridi e diesel che nessuno voleva, è visto come l’unica opzione realistica.

Il cuore di questa nuova filosofia, la BottegaFuoriserie, vede Maserati impegnata in un investimento di 4 milioni di euro, con l’obiettivo di raddoppiare la quota di fatturato derivante dalle produzioni Fuoriserie (attualmente 15-20%) entro i prossimi tre anni. Questa mossa, oltre a rafforzare l’artigianalità e il “tocco umano”, è un business case solido, che promette un ritorno sull’investimento entro soli 24 mesi.

I piani per la MC20 elettrica risultano al momento annullati (con la bellezza di 1,5 miliardi di euro di investimenti cancellati). Il marchio, però, non ha abbandonato l’elettrico: la GranTurismo Folgore è stata progettata puramente come elettrica a Modena e le consegne inizieranno a breve.

maserati mc20
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Ma è il capitolo Quattroporte a scaldare i cuori di molti appassionati. Questa Maserati è un simbolo ancora “vivo e vegeto”. Imparato non vuole che la casa diventi un marchio di soli SUV e conferma che la berlina a quattro porte è in fase di perfezionamento, con l’obiettivo di “creare qualcosa che faccia sognare le persone”, non una vettura “come tutte le altre”. La piattaforma Giorgio, che Imparato promette di usare finché sarà possibile, offre le basi giuste, permettendo persino l’accorciamento del passo.