Il lancio della Volkswagen ID.2 rappresenta senza dubbio una delle novità più attese del marchio tedesco per il 2025. Si tratta di un’utilitaria elettrica progettata per competere nel segmento B contro rivali come la Peugeot E-208 e la nuova Renault 5. La produzione avverrà nello stabilimento spagnolo di Martorell, vicino Barcellona, dove condividerà la linea di montaggio con la futura CUPRA Raval, attesa al debutto già questo autunno.
Volkswagen ha già confermato che l’ID.2 avrà una versione sportiva GTI, ma secondo le indiscrezioni riportate da Autocar, la gamma sportiva sarà ancora più articolata. Oltre alla GTI standard da 226 CV (166 kW), è prevista una variante GTI Clubsport con potenza maggiorata a 286 CV (210 kW), entrambe equipaggiate con il motore elettrico APP550, già utilizzato su altri modelli del Gruppo Volkswagen.
Volkswagen ID.2: il debutto nel 2025, ma le versioni sportive mettono nel mirino la nuova Lancia Ypsilon HF
La differenza principale tra le due versioni riguarderà anche la trasmissione. La Clubsport adotterà un differenziale meccanico autobloccante, simile a quello della nuova Lancia Ypsilon HF o della Peugeot E-208 GTi. La GTI standard, invece, utilizzerà un sistema elettronico che agisce sui freni, tecnologia già impiegata nell’Alpine A290. Tra le novità in fase di studio anche un cambio virtuale e un telaio rivisto con assetto sportivo specifico.
Secondo Autocar, Volkswagen sta valutando anche una versione ancora più estrema denominata ID.2 R, con trazione integrale e una potenza complessiva di circa 400 CV (294 kW), grazie a due motori forniti da un’azienda dei Balcani. Se confermata, la gamma sportiva dell’ID.2 si articolerebbe come accade oggi per la Golf con versioni GTI, GTI Clubsport e R.
L’ID.2 si baserà sulla piattaforma MEB+ in configurazione a trazione anteriore e sarà disponibile con due opzioni di batteria: una LFP (litio-ferrofosfato) da 38 kWh e una NCM (nichel-cobalto-manganese) da 56 kWh. L’autonomia massima stimata è di circa 450 km secondo il ciclo WLTP, mentre la ricarica rapida in corrente continua arriverà a 125 kW, consentendo di passare dal 10 all’80% in circa 20 minuti.
Resta ancora da capire quale sarà il nome ufficiale, ma tra le ipotesi in campo figurano ID.2, Polo, ID. Polo, Rabbit o Golf Rabbit. Per conoscere la scelta ufficiale, bisognerà attendere l’annuncio previsto nel corso del prossimo anno. Nel frattempo il marchio ha presentato la Golf GTI più potente di sempre in occasione dei 50 anni di questa sigla.
