Stellantis in Europa con l’elettrica Leapmotor rimarchiata Alfa Romeo?

La cinese Leapmotor lancia la Lafa 5, sviluppata anche dal gruppo guidato da Filosa. Il modello potrebbe essere prodotto a Saragozza e beneficiare di rebadging Alfa Romeo.
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“Bomba” elettrica di Stellantis: stando a indiscrezioni, prenderebbe l’elettrica low cost cinese Leapmotor Lafa 5, piazzerebbe un altro marchio sull’auto (Alfa Romeo), e la venderebbe in Europa. Per competere qui da noi serve un mezzo orientale, essendo costosissimo fare una BEV. Ecco il perché del gossip automotive sul Gruppo guidato da Filosa.

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L’azienda orientale lancia ufficialmente in Cina la nuova compatta elettrica Lafa 5, nota con il nome B05 a livello globale e nei mercati internazionali. La società di Hangzhou è partecipata al 21% da Stellantis, che può entrare nei segmenti più competitivi del mercato dei veicoli elettrici, col rebadging. In alternativa ad Alfa, Fiat od Opel. Ma il Biscione avrebbe un fascino straordinario. Il quotidiano francese Les Echos e la stampa cinese sono certi che qualcosa si muova.

L’elettrica Leapmotor low cost: il prezzo

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La vettura debutta in Cina con un prezzo d’ingresso temporaneo di 92.800 yuan, pari a 11.323,46 euro, con uno sconto del 12,3% rispetto alla fase di pre-lancio. Quale il prezzo eventuale in Europa? Di certo molto più alto. Pesano mille fattori: dazi UE anti elettriche cinesi, spedizione, sistemi di sicurezza. Cinque le versioni, con autonomie tra 515 e 605 km (ciclo CLTC) e potenze da 132 a 160 kW. Nel Celeste Impero se la vede con Volkswagen ID.3, SAIC MG4, BYD Dolphin e NIO Firefly. In una guerra commerciale spietata.

La Spagna anti dazi e anti legnata energia

Per aggirare i dazi UE, Stellantis ha la soluzione: produrre le Leapmotor in Spagna, a Saragozza. Sarebbero Made by China, non in China. Inoltre, nel Paese iberico l’energia costa poco (sebbene ci sia tanta paura di blackout per altre ragioni). Il modello nasce sulla piattaforma Leap 3.5 ed è lungo 4,43 metri: a trazione posteriore. Sportivella. Ha batterie a litio-ferro-fosfato da 56,2 kWh o 67,1 kWh, ricarica dal 30% all’80% in meno di 20 minuti e un pacchetto Adas avanzato. La Lafa 5, o B05, è infatti stata sviluppata anche con il contributo del team europeo di Stellantis.

Leapmotor sempre più preziosa

La Lafa 5/B05 sarebbe la prima vettura cinese venduta in Europa con un marchio europeo di Stellantis. Cosi il Gruppo farebbe due colpacci: la BEV low cost e un marchio lanciato nello “spazio” elettrico. Qualora le lobby verdi vincessero anche il 10 dicembre 2025 alla riunione di Bruxelles sul futuro automotive UE come nel 2019, il tutto elettrico 2035 sarebbe una realtà. A quel punto, ricette come la Fiat 500 ibrida avrebbero vita limitata. Sia ben chiaro: parliamo di escamotage perfettamente legali. Lo fa anche BYD con le fabbriche in Ungheria, Turchia e forse Spagna.

Cinesi iper ambiziosi

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Leapmotor ha target ambiziosi: la Lafa 5 è un tassello importante verso l’obiettivo di un milione di vendite nel 2026. Nei primi dieci mesi del 2025 la Casa ha consegnato 465.805 veicoli, in crescita del 120,7% su base annua, e ha registrato a ottobre il sesto mese consecutivo di record. Il patto con Stellantis, specie in UE, potrebbe rivelarsi un’arma micidiale per penetrare con forza nel Vecchio Continente. Divenendo addirittura un rivale temibile per il più forte di tutti, l’imbattibile BYD.

L’acronimo Lafa è perfetto per Alfa Romeo

Lafa sta per Lifestyle, Attitude, Freedom and Art: Stile di vita, Atteggiamento, Libertà e Arte. Acronimo che perfettamente si attaglia ad Alfa Romeo, a nostro avviso. In subordine Fiat e infine Opel.