Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE: come la cinese si ispira al marchio tedesco

La cinese Xiaomi prende il meglio di un marchio spettacolare come Porsche, poi imita alla grande e pensa di invadere l’UE.
Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE

La sconfinata ferocia agonistica automotive cinese porta a imitare il meglio dell’eccellenza europea, tentando di migliorarlo o di offrirlo a prezzo inferiore: vedi Xiaomi con Porsche. Ma anche con Bentley e Rolls-Royce e in certa misura con Ferrari. Come già in passato, adesso la Casa orientale lancia un servizio di personalizzazione in stile Stoccarda mentre le consegne della YU7 superano le 40.000 unità, riferisce carnewschina.

Advertisement

Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE

Su misura le finiture di vernice esclusive, colori degli interni e badge quasi “ad personam”. Il Dragone è un essere pacioso che si trasforma in inarrestabile mostro se stuzzicato: l’UE avrebbe dovuto insistere col termico pulito, anziché infilarsi nel tunnel elettrico dietro la spinta delle lobby verdi. Adesso sono dolori per il Vecchio Continente.

Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE

Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE: fantasia di colori

Advertisement

Il CEO Xiaomi, Lei Jun, ha presentato il servizio di iper personalizzazione. Il programma, lanciato con YU7 e SU7 Ultra, consente agli acquirenti di creare su misura dettagli esterni e interni, una funzionalità spesso associata a marchi premium, ma posizionata da Xiaomi a un prezzo più accessibile.

Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE

C’è un costo iniziale, un deposito di 80.000 yuan (9.583 euro) e include un periodo di 90 giorni per i clienti che intendono ripensarci e annullare l’ordine. Il primo lotto introduce cinque finiture di vernice per YU7: Amethyst Purple, Racing Red, Sprout Yellow, Twilight Rose e Flowing Gold Pink Matte, sviluppate con fornitori globali. Nei prossimi tre anni, via a palette con addirittura 100 colori personalizzati.

Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE

Per carità, non siamo né nel low cost né nei prezzi per fasce basse. Ma è un lusso per il mercato di livello medio-alto della massa: si va oltre l’elettronica di consumo per spaccare tutto nel settore automobilistico.

Advertisement

L’esclusività senza spese eccessive, mentre prosegue la ricerca tecnologica nel campo delle BEV e delle ibride REEV ad autonomia estesa: come Leapmotor, si pensa a una batteria da 80 kWh con autonomia elettrica attorno a 500 km.  Obiettivo, far sì che un’ibrida vada a batteria come una BEV, ma col motorino termico di riserva che elimina l’ansia da ricarica. Mezzi utili in Cina, preziosissimi in Italia ed Europa dove le colonnine veloci sono poche, distribuite male e oggetto di vandalismi e furti.

Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE

Design come status symbol: finiture in oro 24 carati

La Cina punta dritto al cuore degli automobilisti che comprano quelle macchine. Da una parte c’è il desiderio di godersi un oggetto splendido, dall’altra la voglia di esibire qualcosa per essere: status symbol notevole per mostrarsi con conoscenti, colleghi, amici, parenti, coinquilini e altri. La psicologia del consumatore come arma per sfondare. Gli acquirenti possono scegliere il design dei cerchi, i colori delle pinze dei freni dell’italiana Brembo e i badge personalizzati.

Xiaomi imita Porsche per invadere l’UE

Le opzioni includono finiture in oro 24 carati, ceramica bianca e fibra di carbonio. Per la YU7 Max, la personalizzazione degli interni è disponibile con due combinazioni di colori in Alcantara: Blu-Nero e Nero con Giallo Fluo, accompagnate da cuciture personalizzate, e finiture in vero frassino. Al secondo piano dello showroom della sua Beijing Super Factory, i clienti possono esplorare campioni di design e configurare i veicoli di persona.